Il tantra dice di provare a comprendere questo lavorio della mente, ed è bene non lottare, è bene fluire per ciò che sei e accettarlo. Noi abbiamo paura perché, accettando, temiamo di non cambiare. Ma il tantra dice che l’accettazione è trascendenza. Hai già provato a lottare e non sei cambiato. Osserva tutta la tua vita; analizzala: se sei onesto scoprirai che non hai cambiato un solo pezzettino, nemmeno un millimetro. Ritorna alla tua infanzia. Analizza tutta la tua vita e, al di là di ciò che racconti e pensi, riconosci che la tua vita reale è rimasta la stessa. E non hai fatto che lottare, senza che accadesse nulla.
Ebbene, adesso prova il tantra. Il tantra dice di non lottare: nessuno cambia mai con la lotta. Accetta e non avrai più il problema di sapere cos’è l’indulgenza e cosa la repressione, cosa il bramacharya, cosa questo e quello. In questo caso non ci saranno più problemi! Qualsiasi cosa ci sia, l’accetti e fluisci con essa. Dissolvi la resistenza del tuo ego, ti rilassi nell’Esistenza e vai ovunque ti conduca. Se il destino dell’Esistenza è che tu sia un animale, allora, dice il tantra, sii un animale.
Cosa accadrà in questo modo, come accadrà? Il tantra dice che avviene una totale trasformazione, perché una volta che accetti, la divisione interiore si dissolve e diventi uno. A quel punto non sarai più diviso dentro di te — il santo che reprime l’animale e l’animale che scalcia di lato il santo continuamente — ma diventerai uno.
E questa unità dà energia. Tutta la tua energia è sprecata in conflitti e lotte interiori, mentre questa accettazione ti rende uno. Adesso non c’è un animale che vada condannato o un santo che vada apprezzato. Sei qualunque cosa tu sia. L’hai accettata, ti ci rilassi, per cui la tua energia diventa una. A quel punto sei un tutto, non diviso contro te stesso.
Questa integrità è una trasformazione alchemica. Questa integrità ti dà energia e non sprechi più la tua vita. Non esiste alcun conflitto interiore; sei a tuo agio dentro di te. Questa energia che conquisti evitando i conflitti si trasforma nella tua consapevolezza.
L’energia può muoversi in due dimensioni: se è diretta verso la lotta, la sprechi ogni giorno. Ma se la lotta non c’è ed essa si accumula, accade lo stesso fenomeno che si verifica quando riscaldi l’acqua fino a cento gradi: l’acqua diventa qualcos’altro, evapora; non è più un liquido, diventa un gas. Ma a 99 gradi la trasformazione non accade: sono necessari esattamente 100 gradi.
Lo stesso accade all’interno: stai sprecando la tua energia tutti i giorni, senza che il punto di ebollizione arrivi mai. Non può arrivare, perché l’energia non si accumula minimamente. Una volta che scompare il conflitto interiore, l’energia si accumula e ti senti sempre più forte.
Ma non l’ego: l’ego si sente più forte solo lottando. Quando non c’è lotta, l’ego diventa impotente. tu ti senti forte, ma quel “tu” è una cosa totalmente diversa. Non puoi conoscerlo, se non sei integro. L’ego esiste per frammenti e divisioni. Questo “tu”, il Sé — o ciò che noi chiamiamo l’Atman —esiste solo quando non ci sono più divisioni né conflitti interiori. “Atman” vuol dire il TUTTO e il “Sé” indica l’energia non divisa.
Quando questa energia non è divisa, si accumula sempre più. La produci ogni giorno. Dentro di te si produce energia vitale, ma tu la sprechi nella lotta. Questa energia arriva a un punto in cui si trasforma in consapevolezza; è automatico. Secondo il tantra è automatico. Una volta che sai come essere integro, diventerai sempre più consapevole e arriverà il giorno in cui tutta la tua energia sarà trasformata in consapevolezza.
Quando l’energia è trasformata in consapevolezza, accadono molte cose, perché a quel punto l’energia non può più dirigersi verso il sesso. Quando ha la possibilità di muoversi verso una dimensione più alta, non si muove verso il basso. La tua energia si dirige sempre verso la dimensione più bassa, perché per te non esiste nulla di più elevato. Inoltre tu non possiedi un livello di energia tale che possa innalzarsi, per cui essa si dirige sempre verso il sesso. A quel punto ti spaventi e crei l’ideale del bramacharya, diventando diviso e sprecando sempre più la tua energia: diventi sempre più debole.
OSHO – “The Book of The Secrets vol. II”
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