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Cos'è il Massaggio Californiano?
Il massaggio psicosomatico che ridona autostima e percezione del proprio valore armonizzando anima e corpo
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Il mio potere fondamentale è la sensualità
nelle relazioni intime è più chiaro, nelle relazioni sociali invece è più difficile: capisco di averlo perché in talune occasioni si libera questo talento e molte persone lo riconoscono, alcune ne hanno paura. Spesso questo essenziale è sopito, ma io ho bisogno di sperimentarlo al di fuori delle relazioni intime se voglio evolverlo e farlo diventare uno strumento utile per la mia vita, come una guarigione, un potere. Inoltre se non lo manifesto reprimo la mia energia e non è sano per me. Sento che è un motore che quando riesco a far partire può attivare tante cose intorno alla mia vita, ma non so ancora come. Ad eccezione delle relazioni intime, sono consapevole che non lo so ancora usare, sono convinto che l’unico modo per imparare è metterlo in moto, anche se mi fa un po’ paura. Lo manifesto e lo sperimento soprattutto durante il contatto fisico, nel massaggio e nella danza. Questo talento diventa ancora più potente se portato dallo spazio del cuore, diventa più assertivo, diventa più chiaro, gli altri lo riescono ad accogliere più facilmente, diventa più puro. Si distacca dalle ombre sociali che incutono sul suo amico intimo, la sessualità, e questo lo rende più amichevole.
E io ho anche il potere del cuore
quindi ho il potenziale per creare una sinergia molto potente fra questi 2 essenziali: sensualità + amore. Il mio cuore è grande e si è espanso sempre di più in tutti questi anni di training sul cuore e meditazione. Soprattutto ho maturato la capacità di ritornare nel cuore con più facilità quando il mio cuore si chiude. È uno strumento molto potente, in molti casi infallibile ed è un potere che tutti hanno ma non lo sanno usare. Questo voglio farlo capire alla gente e voglio insegnarlo loro
È molto importante poter manifestare ciò che sono
verso le persone vicine, nell’intimità ma anche verso il pubblico. Ho iniziato a comprenderlo facendo le conferenze (sia online che offline) in questi ultimi anni, ho visto che ho la tendenza a reprimere e bloccare la mia energia quando non la manifesto.
Quando sono nello spazio dove posso manifestarmi, i miei talenti emergono e io divento attraente. Gli altri riconoscono che ho un talento per spiegare bene gli argomenti, questo crea una buona connessione con gli interlocutori che alimenta la mia energia e accende altri miei talenti come ad esempio la sensualità. Ecco perché quando inizio a parlare e l’energia fluisce divento attraente, soprattutto il pubblico femminile ne è sensibile, ma anche quello maschile. Alcuni invece hanno repulsione, come se sentissero che la mia energia è troppo per loro, ma probabilmente questo non è un tipo di persone buono per me. Questo succede maggiormente quando parlo di argomenti legati alla sensualità, sessualità o intimità in generale, ma anche quando parlo di argomenti che conosco o quando insegno nei workshop (massaggio, meditazione, grafica, 5tibetani…).
Difficile per me è invece crearmi lo spazio per manifestarmi, ad esempio organizzare una conferenza. organizzare un corso di massaggio, un evento di meditazione o trovare un cliente per una sessione individuale.
Nella comunicazione ho grande capacità di ascolto dell’altro
Diventa ancora più potente quando lo faccio dallo spazio del cuore, dove divento molto ricettivo, accogliente, facilito anche l’altro ad aprire il suo cuore e ad entrare più in contatto con la sua verità intima. Questo è molto apprezzato dagli altri soprattutto durante le sessioni individuali, ma anche nelle condivisioni di gruppo.
La musica è un fondamento della mia vita
Nonostante non sia un musicista ho dedicato alla musica molta energia per tutta la mia vita. All’età di 7/8 anni ho iniziato a fare compilation su cassetta, tutti i luoghi dove vivo e lavoro la musica è quasi sempre presente. È uno strumento molto efficace per cambiare la vibrazione energetica dell’ambiente e delle persone e le riconosco potere di guarigione. Nel massaggio uso specifiche musiche che ho selezionato nel corso degli anni, nelle meditazioni uso sempre la musica, è uno strumento importantissimo anche nel mio lavoro. Ho una buona capacità di riconoscere se un traccia ha una qualità musicale che può essere utile per il mio lavoro, dedico molto tempo allo sviluppo della mia libreria musicale.
Ho sempre perseguito e lavorato per proteggere la mia libertà,
la libertà di essere ciò che sono, di muovermi e manifestarmi nel mondo. La libertà è un punto fondamentale per la vita, per essere nella vita, se non sei libero sei costretto a sopravvivere. Credo molto nel valore della libertà.
Ho facilità a conoscere nuove persone
ma in quest’ultimo periodo della mia vita ho bisogno di evolvere le relazioni con persone più coerenti a me. Questo ho capito che è una cura per il mio tema sul radicamento, costruire relazioni basate sull’amore, sul supporto reciproco, sulla verità mi dà molto nutrimento e mi radica, mi fa sentire a casa. L’effetto è reciproco. Questo mi permette anche di avere conversazioni e scambi utili per la mia evoluzione personale e l’evoluzione dei miei progetti.
Sono una persona molto solare, credo faccia parte del mio corredo astrologico, tante persone mi danno questo feedback e capisco che molti vorrebbero esserlo.
L’armonia è un altro mio punto di forza,
l’ho usato per tanti anni creando delle forme su un piano visivo quando facevo il grafico, ora riconosco che era uno spazio di manifestazione limitato perché l’armonia può comprendere tutto, rendere tutto più accettabile, fruibile, umano e facile. Armonia è mettere insieme elementi in modo gradevole, dire una cosa con il tono di voce giusto, proporre un movimento a un altra persona coerente con l’ambiente in cui si trova, e via dicendo. Ho sensibilità verso questo aspetto e posso usarlo.
Quando perdo la fiducia
(sia di me stesso che verso l’esterno) questi talenti e punti di forza si allontanano e ne perdo il contatto, perdo il mio potere ed è molto evidente agli altri. Succede spesso quando le altre persone non credono in me. È un elemento che devo tenere in considerazione.
Mi viene spesso naturale di portare agli altri la qualità della speranza.
Spesso i clienti o amici mi riportano i loro problemi come se non avessero più speranza che le cose potessero cambiare, io rimanendo rilassato nel cuore e facilitando la condivisone apro questo spazio dal quale estrapolo un ingrediente per dare un feedback e dare fiducia e speranza che è sempre possibile cambiare, migliorare e stare meglio. Funziona, anche perché io credo molto in questo.
Ho una qualità naturale per l’uso dei dispositivi elettronici, fin da quando ero bambino imparavo subito ad usarli ed ero il più bravo di tutti. In Aura-soma viene definita come una qualità energetica del “raggio turchese”. Questo talento mi ha condotto a lavorare tanto con il computer e ad averne molta dimestichezza, nonostante io non stia bene quando sto troppo tempo seduto al computer.
La trasformazione,
andare nel profondo, affrontare e non evitare. Mi piace molto muovermi su questo livello, un livello più profondo. Non amo proporre tecniche di meditazione per il puro piacere del rilassamento, amo quelle che portano in uno spazio profondo dov’è possibile vedere qualcosa di nuovo e attivare un processo, a volte è uno spazio di difficoltà, tutt’altro che rilassante. Lavorare sempre sulla causa, sull’origine, sulla sorgente è un po’ il mio motto e riconosco che a volte ha anche un lato ombra che me ne fa essere schiavo anche quando lavoro su me stesso. Probabilmente c’è una credenza forte in me che agisce con questo tema.
Godersi la vita
è un diritto e anche un dovere che abbiamo verso noi stessi, cerco di perseguirlo nella mia vita e sono anche contento quando aiuto gli altri a svegliarsi per perseguirlo a loro volta.
Per molti rappresento un modello da imitare,
da raggiungere. Gli altri mi vedono come una persona solare, libera, che fa un lavoro appagante e piacevole. Mi vedono come uno che ha fatto un percorso di grande miglioramento, anche se vedono soprattutto i lati esterni di me: i luoghi dove sono andato a vivere (da Spilamberto a Milano, Ibiza, Cote d’Azur), le relazioni amorose che ho avuto, il cambiamento di lavoro da grafico a massaggiatore, ecc… Non vedono però tutto il lavoro, l’impegno e le paure che ho affrontato per questo processo, ma va bene così, non mi interessa. Credono che io sia stato baciato dalla fortuna, ma non è così, la fortuna arriva a te se tu crei le condizioni perché ciò accada.
Quando accompagno le persone vicino a me
nel lavoro di cambiamento, spesso hanno paura e tornano indietro. Le persone vorrebbero la pillola della felicità, non hanno ancora capito che non esiste e continuano a lamentarsi di ciò che vivono senza essere consapevoli che sono loro stessi a generarlo.
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