Il Natale è una buona opportunità per guarire ed armonizzare il tuo 2° chakra… perché?
La metafisica del secondo chakra
Gli essenziali del 2° chakra sono anche responsabili della qualità delle relazioni individuali e da questi dipendono la simpatia, l’attrazione, l’armonia verso l’altro, etc… Quando stiamo vicini a una persona con la quale abbiamo una relazione intima o che le vogliamo bene, attraverso il 2° chakra fluisce l’energia che ci dà sostegno, ed è proprio attraverso questa frequenza che ci sentiamo bene e appagati a stare con l’altro: un’armonia di grande nutrimento e guarigione che si muove in entrambe le direzioni.
Il respiro naturale del 2° chakra
Ma il naturale movimento dei corpi sottili è come quello della maggior parte delle entità viventi in natura: è un movimento a onde che chiamiamo “respiro dentro” / “respiro fuori”. È una necessità metafisica, l’energia ha bisogno di circolare e rigenerarsi spostandosi prima verso una polarità e poi verso l’altra. Ecco perché dopo un certo periodo di tempo che siamo a stretto contatto con l’altro inizia ad arrivare una sensazione di pienezza, è il segnale che il chakra sta invertendo il circolo energetico: è arrivato il momento di staccarsi temporaneamente dall’altro.
Impariamo a muoverci dal suo ritmo di respiro naturale
Se persistiamo stando vicino all’altro inizieremo a percepire la necessità di muoverci in uno spazio diverso, facendo magari un’altra attività o rimanendo soli, in caso contrario potrebbero iniziare ad arrivare sensazioni negative, noia, riluttanza, monotonia, frustrazione, etc… Se invece attiviamo il movimento di distacco verso un nuovo spazio, piano piano si invertirà nuovamente il respiro energetico e sarà sano e buono per noi ritornare dalla persona amata.
Rispetta il respiro dentro e il respiro fuori del tuo secondo chakra: è la tua natura. Cogli l’occasione di farlo nei giorni di Natale dove spesso puoi stare vicino a persone care, ma fai attenzione a non persistere troppo. Stai a contatto con ciò che senti: il tuo 2° chakra ti darà i segnali che ti servono.
Loris Castagnoli